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Lo studio delle lingue, permette di comprendere da un punto di vista significativo e interpretativo , la forma mentis di un popolo e la propria cultura.
Basti pensare alla lingua italiana e alla lingua inglese che per esprimere lo stesso concetto utilizzano strutture logiche differenti.
Ricorderò sempre questo esempio di un mio vecchio insegnate di inglese : la macchina di john, oppure john's car.
Esempio che fa riflettere come nella cultura anglosassone si dia più importanza alla persona che all' oggetto da essa posseduto...
Questa premessa è doverosa, poiché con l enochiano noi non ci approcciamo a una lingua degli Dei scritta per gli uomini, ma alla lingua del potere dei Daimonos, per tanto per quanto ci è possibile farlo per comprendere questa lingua occorre elevarsi il più possibile in quella direzione evolutiva spirituale, cercando di assomigliare a chi pronuncia questa lingua.
Spesso si legge che non è una lingua discorsiva, ma sinceramente potrebbe essere un pochino fuorviante come concetto.
Dalle mie ricerche son arrivato alla conclusione che i Deva parlano due lingue: una creativa verbale, l altra comunicativa non verbale che il nostro cervello percepisce come emozioni poi tradotte successivamente nella forma verbale con la quale noi siamo convinti essi parlino a noi ( spesso confusa con linguaggio telepatico) .
L enochiano invece rappresenta la forma creativa, poiché il verbo è legge e il verbo è creazione.
Tutti i testi religiosi e filosofici sono concordi nel sostenere che il verbo è la materializzazione del pensiero logico, quindi è creazione o materializzazione della volontà quindi magia!
Questa é la prima precisazione doverosa, la lingua enochiana é una lingua creativa, è quel che viene detto in questa lingua é verità e se così non fosse diverrebbe realtà.
Una seconda doverosa precisazione occorre farla sulla natura immortale dei Deva.
Essi non sono soggetti alle leggi di Chronos il tempo, ( possono essere creati o distrutti solo da forze superiori alle loro) pertanto per loro e nella loro lingua non esiste il passato o il futuro, poiché tutto è presente, le diverse realtà temporali coincidono nello stesso istante. Il loro è un mondo adimensionale e atemporale, sono loro che creano le leggi della fisica e del tempo.
Pertanto occorre comprendere la vera natura del cerchio per poter comprendere questa lingua, visto che il cerchio o il tempo sono solo un moto ciclico di ripetizione, ma sono anche la naturale perfetta equilibrata e ciclica espansione del punto, il momento in cui tutto coincide ( privo di dimensione e tempo).
Da questo si evince che nella lingua enochiana esistono solo due forme verbali coincidenti: il presente e l imperativo.
Molte delle traduzioni delle chiamate enochiane sono distorte ( in comunicazione lo chiameremmo rumore, noise, interferenza) poiché il canale ricevente deve necessariamente ricondurre le frasi scritte alle leggi della fisica e del tempo per comprendere ( nel caso ovviamente non fosse necessariamente elevato).
Infine gli autori più arditi sarebbero concordi nel sostenere la mia teoria delle declinazioni, ma mi fu detto che seguono logiche leggermente differenti dalle nostre, e che queste mi sarebbero state spiegate in un secondo momento.
( tengo a precisare che molte del materiale qui fornito è frutto di "meditazioni", e che essendo io un semplice umano seguo la regola Dell errare umanum est, anche se poi reperendo alcuni materiali, altri autori tra cui quelli della golden dawn confermano il frutto dei miei "insegnamenti")
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