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"La luna si tinge del sangue dei nostri altari.
Animali e nemici riposano insieme ai nostri avi."
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Nella tradizione antica Samonios (per i Celti continentali) Samhain (per quelli insulari), è l’unica festività chiaramente riportata come tale nel calendario di Coligny (trinox samonios – le tre notti di samhain). La festa indica il passaggio tra l’inverno geimhredh e l’estate samradh, mentre in tradizioni più recenti (di origine irlandese) indicherebbe la festa della vigilia del mese di novembre Oidhche Shamhna e la data dell’ultimo raccolto.
Nella tradizione celtica originale questa festa poteva assumere connotati apparentemente assai cruenti, infatti è noto che venissero praticati riti propiziatori di macellazione (e secondo alcuni scritti ogamici forse anche sacrifci umani) e tracce di queste pratiche permasero in alcune tradizioni medioevali dove i villici usavano lanciare nei falò rituali le ossa del bestiame macellato.[..]
tratto da:
samhain
Edited by kernus - 13/9/2017, 08:57. -
Dafne87.
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Ho sempre amato questa festa,anche se non l'ho mai praticata,per via della profondità simbolica e pratica che ha. Ti confesso che quello schifo che si vede oggi,quella bella americanata per intenderci,proprio non la sopporto perché è tutto fuorché il vero spirito della festività. Non reputo il sacrificio una pratica barbara,tuttavia non posso di certo apporvarla (nessun essere vivente vuole morire a meno che non subisca un processo di totale e assoluta alienazione) al massimo la rispetto a livello culturale nel senso che non impongo violentemente la mia idea.
Nel contesto buddhista,c'è la festa di Ullambana,ne parlerò più nello specifico nella Sezione apposta.
Edited by kernus - 20/10/2014, 10:50. -
Edera terrestre.
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Nella mia famiglia, nel mio paese, questa festa è unita alla festa del paese, la Fiera di Ognissanti.
Ricordo da piccola, una settimana prima, assieme a mia madre, andavamo sul cimitero a pulire la tomba delle sue zie e il deposito del nonno.
Ora la tomba delle zie è il luogo dove riposa lei, mia madre.
Le persone si riunivano per pulire, portare i fiori migliori, accudire i propri cari per la loro festa.
La fiera del paese è ancora molto sentita, a parte le giostre di divertimento dei bambini e ragazzi, c'è l'organizzazione all'oratorio come luogo adatto a riunire tutta la gente del paese, di chiesa e non.
C'è veramente molta allegria, libertà di essere felici attorno al fuoco delle caldarroste, al pentolone che cuoce i ceci, alla gara del vino, del limoncino e della torta decisa dal parroco.
Alla fine tutti mangiano e ridono e poi c'è pure il mercatino e la lotteria.
Quì da me l'oratorio non è più luogo solo di chiesa, ma da qualche anno la gente si è unita per rafforzare sempre di più le varie feste mangerecce che si organizzano da anni.. -
Edera terrestre.
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Io vivo in confine tra Lombardia e Emilia Romagna...
Alcune persone conservano la tradizione di lasciar apparecchiata la tavola la notte tra l'1 e il 2 novembre, si ritiene che le anime dei cari famigliari defunti passino per casa e...si cibino dei resti della cena.
Io non l'ho mai fatto a casa mia, ma è una bella tradizione.. -
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Samahin si avvicina ( testo aggiornato) .