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Silvarum patrona et Domina, Diana es.
Il 13 agosto ricorre una delle festività più sacre nell’antica Roma: il Templum Dianae: giorno dedicato alla Dea Diana, signora delle selve, della natura, della caccia, della luna, dei campi arati e protettrice delle donne caste.
I Romani di ogni estrazione sociale, potevano partecipare senza alcuna esclusione alla festività per poter rendere omaggio alla "Mater Universalis", ed era usanza offrire i sacrific/offerte rituali nell'antico tempio dell'Aventino.
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tratto da:Diana Nemorense e il Templum Dianae: un culto mai sopito
(articolo completo http://nemora.jimdo.com/home/articoli/dian...lto-mai-sopito/ di Alessandra)
le origini del culto, la tradizione e il rituale dedicata a Diana ancora oggi sono oggetto di studio, visto che l'assimilazione di Diana alla Vergine Maria (15 Agosto assunzion di M.Vergine in cielo),l'inquisizione e le precedenti mutilazioni subite nel culto romano, avrebbero costretto i seguaci della Dea a una maggior segretezza..
occorre comunque sottolineare come moltissime località vicino a laghi o sorgive, oggi dedicati alla S.Vergine Maria, fossero in antichità templi Dedicati alle divinità latina e sopratutto Diana, e proprio queasta frammentazione territoriale avrebbe portato alla genesi di un culto frazionato e quasi irriconoscibile nelle diverse zone d'italia.
Tuttavia è doveroso sottolineare come, l'istinto,l'ispirazione e/o l'attitudine "lunare" muovano il culto, tanto che la mancanza di un rituale scritto, consenta i nuovi come gli antichi devoti a lasciarsi ispirare dalla semplicità Dea per renderle culto....